Le contromisure alla Patrimoniale
Pubblicato da Alessio in Patrimoniale · 24 Maggio 2020
Tags: patrimoniale, risparmio, gestito, polizza, assicurative, prelievo
Tags: patrimoniale, risparmio, gestito, polizza, assicurative, prelievo
1) Se la paura è la riforma del catasto con conseguente aumento di ici/imu/tasi

BISOGNA DISMETTERE GLI IMMOBILI E AUMENTARE LA COMPONENTE FINANZIARIA DEL PATRIMONIO
***************************************2) Se si ha paura sull’aumento dell’imposta di successione

BISOGNA AUMENTARE POLIZZE ASSICURATIVE O STRUMENTI DEL RISPARMIO GESTITO CON SOTTOSTANTI ESENTI O USARE LA DONAZIONE
**************************************3) Rischio di prelievo o prestito forzoso sui depositi

BISOGNA RIDURRE DRASTICAMENTE LA LIQUIDITA’ AUMENTANDO IL RISPARMIO GESTITO
· Non serve portare i soldi all’estero perché sempre restano redditi italiani:
· Non serve staccare assegni circolari non incassati perché possono subire il prelievo sia se retrodatato, come è stato in Germania, sia al momento del versamento sul c/c.
· Non serve prelevare contante perché comporta segnalazioni e inversione dell’onere della prova con dimostrazione della stretta correlazione fra numero banconote e spesa.
***************************************4) Patrimoniale su tutto il patrimonio mobiliare e immobiliare

BISOGNA TRASFERIRE LA RESIDENZA EFFETTIVAMENTE ALL’ESTERO per pagare però le imposte di quel Paese.
· Non serve portare i soldi all’estero sempre l’IVAFE si deve pagare.
Concludendo per avere un patrimonio resiliente bisogna ridurre il peso degli immobili e della liquidità sui conti correnti e diversificare con prodotti di risparmio gestito e polizze assicurative.
Alla fine di questo percorso è giusto ricordare una frase di Benjamin Franklin:
“In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse”.
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